Filastrocche

“Vacanze finite


Studiare, studiare,
soltanto studiare…
Addio alle giornate
trascorse al mare,
a cercar pesciolini
rossi e carini,
o enormi crostacei
dai colori violacei.
E invece son qui
stanco e assonnato,
sognando i giochi
di un tempo passato.”

“Vacanze


V come voglia di corse e di mare
A come amici per tanto giocare
C come conchiglie da conservare
A come albero per riposare
N come note per tanto ballare
Z come Zero per ricominciare
E come Eccomi, voglio Cantare!”

“Vacanza da sogno o sogno di vacanza?


Suona la sveglia… presto… é già tardi
riponi nell’auto tutti bagagli.
Direzione mare blu
per un mese o poco più.
All’arrivo già lo so
i vecchi amici troverò.
E con loro allegramente
riempiremo l’ombrellone
per sfuggire al solleone.
Giochi, balli, canti in spiaggia
e l’estate é lì che avanza.
Mamma e papà si...” (continua)(continua a leggere)

“Una campana piccina piccina


Una campana piccina piccina,
con la sua voce fresca e argentina,
si sveglia all’alba, tutta contenta,
nessuna nuvola più la spaventa,
dondola dondola nel cielo blu,
e dice a tutti è risorto Gesù.”

Una campana


Una campana
piccina, piccina
con la sua voce
fresca e argentina
si sveglia all’alba
tutta contenta
nessuna nuvola
più la spaventa.
Dondola dondola
nel cielo blu
e dice a tutti:
“Risorto è Gesù!”.

Una bimba birichina


“Metti in ordine la tua stanza, sei proprio birichina”
dice la mamma a Giada, la sua bambina.
Giada ride e risponde “C’è sempre tempo per sistemare,
è molto meglio studiare o… continuare a giocare…”
Ma cosa accade all’improvviso? Golf, maglietta e pantalone
son pronti per la rivoluzione e nell’armadio e nei cassetti si... (continua)(continua a leggere)

“Una bella trovata


Fu davvero ben trovata
questa buffa cavalcata!
Quattro bimbi arditi e fieri
si son fatti cavalieri.
Han sellato pari pari
dei bellissimi somari.
E ora vanno allegramente
fra le risa della gente.”

“Una bella giornata


Drin drin dormiglione
scendi tosto dal lettone,
sai ti aspetta la colazione.
Lasciar devi il tuo lettino
Orsù, è già mattino!
Pane burro, marmellata
ed un po’ di cioccolata;
poi a scuola devi andar,
tante cose devi imparar.
La mattina scorre lenta,
ma tra poco la polenta
nel piattino fa capolino.
E dopo il cibo ecco...” (continua)(continua a leggere)

“Uno, due, tre


Uno, due, tre
la Peppina fa il caffè
fa il caffè con la cioccolata,
la Peppina è mezza matta.
Si è ammalata di gran dolore,
ha chiamato il dottore,
il dottore con le ciabatte.
Qui mi duole e qui mi batte,
qui mi sento una gran pena,
sor dottor, senza cena.”

Un, due, tre


Un due tre
nel pollaio ci sta il gallo.
Ci sta il gallo con la gallina
che fa l’uovo ogni mattina.
Quattro cinque sei
nel porcile ci sta il maiale
Ci sta il maiale coi porcellini
tutti sporchi: che birichini!
Sette otto nove
nello stagno ci stan le oche
Ci stan le oche che fan: “Qua! Qua!”
e le rane che fan: “Cra!... (continua)(continua a leggere)