In archivio 893 filastrocche
“Vendemmia
Nei campi è tutto un bagliore
di grappoli d’oro, di falci,
tutto un gioire di tralci
che ostentano qualche rossore.
Nei campi è tutta una festa
di luci, di ombre, di canti;
ridon gli sguardi, esultanti
per tanta messe rubesta.
S’alzan gli accenti, sonori
delle più gaie canzoni,
dai verdi festoni
e dagli intrepidi cuori.
E s’ode...” (continua)(continua a leggere)“Vedo la luna
Vedo la luna, vedo le stelle,
vedo tante pecorelle.
Vedo il lupo incatenato
con trecento noci in capo:
dammene una, dammene due,
dammene tre, dammene quattro,
dammene cinque, dammene sei,
dammene sette, dammene otto,
dammi la salsa e il salsicciotto,
dammi l’amor, la mortadella,
dammi l’amore della più bella,
la più bella di tutto...” (continua)(continua a leggere)“Vardé che bel seren
Vardé che bel seren con quante stele
che bela note da rubar putele
chi ruba le putele no i xe ladri
se i ciama giovanini inamoradi.”“Vaggu in tel orto
Vaggu in te l’orto
troevu in gattu mortu
ghe piggiu na sampetta
me fassu na trumbetta
vaggu in scio punte
u ventu un maa rumpe
vaggu dou ferà
pe famela accumudà
u fero u nu ghea
u ghea soe mugge
co fova i tagiarin
a me na detu in cugiarin
sun andetu dou preve picin
u ma detu in gutin de vin
sun andetu dou preve mezan
u ma...” (continua)(continua a leggere)“Vado su per la scaletta
Vado su per la scaletta
per cercare la pancetta;
la pancetta l’ho trovata:
gata gata gata! (facendo il solletico sulla pancia!)”“Vado al lago
Vado al lago,
mi lavo le mani.
Mi casca l’anello,
pesco e ripesco,
pesco un pesciolino;
vestito di turchino.
Lo porto alla cuoca,
la cuoca non c’era.
C’era la cameriera,
faceva le frittelle,
me ne diede una.
La misi sopra al banco,
il banco era rotto;
sotto c’era il pozzo.
Il pozzo era secco,
sotto c’era il letto.
Il letto era...” (continua)(continua a leggere)“Vacanze in montagna
In montagna stiamo andando
felicemente cantando.
I bimbi alla baita del nonno vogliono arrivare
e con Peter ed Heidi poter giocare.
Di sicuro vedremo tante mucche e pecorelle
e di sera conteremo le stelle
Saliremo a piedi sulla vetta
oppure faremo un bel giro in bicicletta
tra stradine alberate
magiche e fatate
e...” (continua)(continua a leggere)
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