In archivio 893 filastrocche
  • “Ecco la luna ecco le stelle


    Ecco la luna ecco le stelle
    ecco le belle pecorelle
    ecco il lupo incatenato
    s’è mangiato il mio castrato
    il castrato non era mio
    era del frate di Santa Lucia
    Santa Lucia gli corre appresso
    fino alla cappa di San Pietro
    San Pietro camminava
    la cappa si bagnava
    bagnati cappa
    domani vien bon acqua
    bon acqua e...” (continua)
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  • “Ecco le 5 dita


    Ecco le 5 dita
    le dita mie di rosa
    ve le presento subito
    in forma rigorosa.
    Ecco il signore pollice
    che vi si posa piano,
    e questo è il signor indice
    che indica da lontano.
    Il medio lo vedete
    sta in posatura,
    e l’anulare porta
    l’anello di misura.
    Il mignolo vedete,
    è corto e piccolino,
    è lungo quanto il naso
    del suo padroncino!”

     
  • “Ecco il micio


    Ecco il micio, che carino
    col suo nuovo cappellino!
    Che distinto, che cortese,
    quando gira pel paese!
    Tutto cambia però se
    un topino in giro c’è.
    Che gli importa piu’ al gattino
    del suo nuovo cappellino?
    Che gli importa della micetta
    che al balcon trepida aspetta?
    Quel che conta, che ha importanza
    e’ che piena sia la… panza!”

     
  • “Ecco due occhi


    Ecco due occhi,
    che sembran due fuochi.
    Poi c’è il naso,
    che sembra un vaso.
    Poi ci son due orecchi,
    che paion due secchi.
    Poi c’è la bocchetta,
    per fare la pappetta.
    E qua c’è il bambin,
    per far cin cin.”

     
  • “È stat el vent


    È stat el vent
    ch’ha buttat giu’ la canna,
    nin che fa la nanna
    e babbo vol dormi’.
    Se el vent en soffiava
    la canna en cascava,
    nin s’addormentava
    e babo puteva durmi’.”

     
  • “È tornata la befana


    È tornata la befana
    a cavallo di una scopa:
    vola senza far rumore
    nella notte nera nera
    Sulle spalle ha tanti sacchi
    e li posa sui camini
    tira fuori sorridente
    i regali per i bambini
    Bambole e trenini
    giostre e orsacchiotti,
    dischi e grembiulini,
    dolci e biscottini,
    ma più bello ancora
    essa sa donare
    una grande gioia
    che...” (continua)
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  • “È questa la barca che va sempre a vela


    È questa la barca che va sempre a vela;
    si volta la carta, si trova la tela.
    La tela di lino di nonna Carlotta;
    si volta la carta, si trova la flotta.
    La flotta da guerra che fa le manovre;
    si volta la carta, si trovan le prove.
    Le prove di gala del Gran Arlecchino;
    si volta la carta, si trova un bel...” (continua)
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  • “È dicembre


    È dicembre,
    freddo e gelo,
    fischia il vento giù dai monti,
    l’acqua è ghiaccia nelle fonti,
    ma se il tempo è così freddo
    cosa importa?
    Fra gli alari,
    negli sperduti casolari,
    brilla il fuoco,
    lietamente tutti aspettano
    il Natale.
    Una grande luce s’accende
    ed annuncia al mondo intero
    che Gesù, bambino è nato.
    tanti doni ci ha portato.”

     
  • “È arrivata la neve


    Giù dal cielo grigio grigio
    zitta zitta
    lieve lieve
    lenta lenta
    bianca bianca
    sulla terra vien la neve;
    mille bianche farfalline
    fanno il manto
    alle colline,
    mille candide farfalle
    fanno ai campi
    un bianco scialle.
    Mille fiocchi immacolati
    danno ai monti,
    ai boschi, ai prati,
    alle strade,
    ai tetti, al suolo
    un bellissimo...” (continua)
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  • “È arrivata la befana

    È arrivata la Befana,
    non é quella degli altri anni,
    ha mutato vesti e panni
    e s’é messa la barbantana.
    Regalateci qualcosa
    non ci fate più aspettare,
    i compagni che sono avanti
    ce la vogliono levare.
    È arrivata la Befana!
    È arrivata la Befana!
    Qui giungemmo preparati
    con i canti e con i suoni,
    gentilissimi signori
    a voi...” (continua)
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