È Halloween ma che paura! La notte è qui, ma che sventura! Ma io non ho alcun terrore è tutta una finzione! Io voglio qualcosa di spaventoso, di grande e anche peloso, qualcosa alla ribalta! Come una rana che salta? No! Mettiamoci al lavoro cambiamo atmosfera che è gia troppo noioso. Spaaventoso come i...”
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Hai tu penna e calamaio? Hai qualcuno che ti ama? Sai tu dir come si chiama? Se quell’uno ti amerà, questo dito scrocchierà. (La si recita toccando le dita della mano del bambino, un dito alla volta).”
Sono qui in Italia ho preso una scaglia. Sono andata in Francia ho preso una bella mancia. Sono andata in Polonia ho mangiato la macedonia. Sono andata in Spagna ho mangiato la lasagna. Sono andata in Inghilterra ho preso una speciale terra. Che vacanze ragazzi: qui fa un caldo da pazzi!”
Giro giorotondo quanto è bello il mondo, pieno di bambini tutti piccolini. C’è chi gioca a palla, c’è chi salta e balla. C’è chi si addormenta, e c’è chi si spaventa!”
Quando nascesti tu nacque un giardino, di tutte qualità c’erano i fiori; l’odore si sentiva di lontano e specialmente odor di gelsomino. Se tu sapessi il bene che ti voglio faresti un focolino in mezzo al mare, faresti le girandole di foglie, e senza mamma non potresti stare.”
Oh, che buffa compagnia sta passando per la via! Prima l’1, lungo e secco, dopo il 2 con le ciabatte, dietro avanza il 3 gobbetto: tutti fan risate matte! Ecco il 4 in ginocchioni, sembra il 5 un’orecchietta, grosso e’ il 6, re dei pancioni, pare il 7 una zappetta. L’8 e’ un gran simpaticone: assomiglia a un occhialino; ed il 9 ha...”
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Giro girotondo com’è bello il mondo d’oro e d’argento cantiamo cinquecento; gira di qua, gira di là. Giro girotondo giriamo tutto il mondo nei prati e nei giardini cogliamo fiorellini; gira di qua, gira di là. Giro girotondo per le bambine buone facciamo le corone le metteranno in testa nel giorno della festa; gira di...”
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Gine, ginappole fan ballar le trappole; le trappole di Roma fan ballar le donne; donne, donzelle fan ballar le stelle; stelle, stelline fan ballar le Gine. Gine ginappole fan ballar le trappole…”
