In archivio 893 filastrocche
  • “I numeri


    Il primo é l’1, un prode soldatin
    il 2 che é vicino è un bianco paperin
    il 3 è un serpentello d’un pifferaio indiano
    il 4 è un seggiolino che invita al pisolin
    il 5 è un coniglietto simpatico e carino
    il 6 è come il manico del mio ombrellino;
    il 7 è lo strappo che ho fatto sul cappotto
    gli occhiali del nonnino invece sono l’8;
    il 9 è...” (continua)
    (continua a leggere)
     
  • “I miei occhiali



    I miei occhiali son tondi e carini,
    di mille colori, a fiori e a quadrettini.
    Li metto non solo perché ci vedo poco,
    ma per veder meglio anche quando gioco.
    Li porto sul naso come molti bambini,
    li metto a scuola, in casa e ai giardini.
    Li metto blu per proteggermi dal sole,
    li porto rossi anche quando un dente mi duole.
    Metto...” (continua)
    (continua a leggere)
     
  • “I nanetti strani 



    I miei occhiali son tondi e carini,
    di mille colori, a fiori e a quadrettini.
    Li metto non solo perché ci vedo poco,
    ma per veder meglio anche quando gioco.
    Li porto sul naso come molti bambini,
    li metto a scuola, in casa e ai giardini.
    Li metto blu per proteggermi dal sole,
    li porto rossi anche quando un dente mi...” (continua)
    (continua a leggere)
     
  • “I miei giocattoli


    Tutto giallo ho un bel pulcino,
    Col becco rosso, ho pure un paperino.
    Son piccolini, ma sono assai carini,
    Sembrano proprio due fratellini.
    Han le zampette dipinte rosse,
    E in piedi stan come se niente fosse.
    Il papero ha i ditini tutti uniti,
    Il pulcino li ha tutti disuniti
    Paperino nell’acqua può nuotare
    Il povero pio pio...” (continua)
    (continua a leggere)
     
  • “I mesi dell'anno


    Gelido e gaio
    gennaio e febbraio
    matto e gentile
    marzo e aprile
    adagio giungono
    maggio e giugno
    rubano il posto
    luglio e agosto
    sembrano otto con
    settembre e ottobre
    nove e poi dieci con
    novembre e dicembre
    ma sono dodici i mesi dell’anno
    perché là in mezzo due intrusi ci stanno.”

     
  • “I maghi


    Il mago Berlacche
    disegna patacche;
    il mago Berlecche
    cucina bistecche;
    il mago Berlicche
    fa dolci pasticche;
    il mago Berlocche
    fracassa le brocche;
    II mago Berlucche
    sgranocchia le zucche.”

     
  • “I mesi

    Trenta giorni ha Novembre,
    con April, Giugno e Settembre.
    Di ventotto ce n’è uno,
    tutti gli altri ne han trentuno.”

     
  • “I giorni della settimana


    Ci voglion sette giorni
    a far la settimana:
    per sei canta il martello,
    per uno la campana.
    Sei, li vuole la terra
    che aspetta il tuo sudore.
    ma il settimo che viene
    è tutto del Signore.”

     
  • “I libri



    C’è il libro fatto a casina
    e c’è quello fatto a lumachina.
    C’è il libro morbidone
    e c’è quello di cartone.
    C’è il libro gigante,
    che di storie ne ha tante…
    C’è quello che parla di mostri e streghe
    e quello degli stivali delle sette leghe.
    Insomma, di libri ce ne sono tanti e tanti ancora,
    perchè di leggere è sempre l’ora!”

     
  • I galletti


    Passano il tempo
    quei brutti galletti
    a farsi un mucchio
    di strani dispetti.
    Mamma mi becca!”.
    “Le penne mi strappa!”.
    “Mi pesta i piedi,
    mi mangia la pappa!”.
    “Se ancora dispetti, cocò, vi farete,
    cattivo esempio ai bimbi darete;
    cocò, galletti così non mi piace,
    qua le zampine, facciamo la pace.”

     
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