Filastrocche

“L'anno e i suoi dodici figlioletti


suoi dodici mesetti,
tutti un pò capricciosetti,
veste l’anno con gran cura
e nessuno ne trascura.
Dà a Gennaio un cappuccetto,
a Febbraio un ombrelletto,
mette a Marzo un mantellino
ad Aprile un giacchettino.
Mette a Maggio i sandaletti
ed a Giugno zoccoletti
ha per Luglio un costumino
per Agosto un...” (continua)(continua a leggere)

“L'anno che viene


Anno che vieni, cosa porti con te?
Tanti sogni chiusi in un cassetto,
tanti sentimenti racchiusi dentro al petto.
Anno che vieni, cosa lasci dietro di te?
Ricordi che non moriranno,
sorrisi e pianti che nel cuore resteranno.
Anno che vieni, come te ne andrai?
Con i ricordi di 365 giorni che nella valigia riporrai
e dentro la...” (continua)(continua a leggere)

“L'anno



Io sono il padre di dodici figli
e tutti quanti sono mortali;
vesto di rose, di fronde e di gigli,
io sono il padre di dodici figli.
Non ce n’è uno all’altro uguale:
scema la notte e sale il dì,
poi scema il giorno e la notte sale;
il mondo è sempre fatto così.”

“L'angioletto alare


E’ Natale, è Natale!
Mi disse l’angioletto alare
che porta tanti doni ai bambini buoni.
Mi diede la mano, mi disse: voliamo
fino lassù insime al buon Bambin Gesù.”

L'Angel del Signore


“Angioletto del buon Dio
che fai tu vicino a me?”
“Sono l’Angel del Signore
son padrone del tuo cuore”.

L'Angelo custode


Angelo del Signore
che mi illumini il cuore
ti sento e non ti vedo
ma ti amo e ti credo.
Tutto il mio pianto bevi
se cado mi sollevi
se rido mi sorridi
nel buio tu mi guidi.
Mi dici: “Guarda in su
quando parla Gesù!”.

“L'anello


Il papa ne ha uno grosso
e lo dà al cardinale,
il cardinale se lo prende
e non lo dà a nessuno.
L’uomo spesso lo dà alla donna,
ma la donna ne prende volentieri
anche più d’uno.”

“L'amicizia


L’amicizia è un sentimento,
che ti è vicino in ogni momento.
Non potrai mai buttarla via,
perchè ti prenderà la malinconia.
La nostalgia delle risate,
delle giornate ormai passate.
Se la scaccerai, te ne pentirai.
L’amicizia è il più bel sentimento del mondo,
che unisce tutti in un girotondo.”

“L'ambasciatore


Ecco l’alveare:
le api vuoi trovare?
Guarda nel buco tondo,
sono nascoste in fondo.
Le puoi sentir ronzare,
mentre lasciano l’alveare
Contale insieme a me:
una, due e tre!”

“L'alfabeto festaiolo


n dì di dicembre – tutte le consonanti -
si misero in fila con la B davanti
e, per organizzare una festa senza pari,
estesero l’invito anche alle vocali.
In un quaderno a righe poggiarono la gamba
ballando, un poco incerte, una garbata samba.
La A, la B e la C felici a strimpellare
coinvolsero la D che iniziò a cantare.
La...” (continua)(continua a leggere)