Filastrocche

“Ogni giorno di mattina


Ogni giorno di mattina,
corre a scuola la bambina.
Mezzogiorno: che gran fame!!
Mangerà pane e salame.
Pomeriggio: giunge l’ora
di tornare a casa ancora.
Si riunisce quando è sera
la famiglia tutta intera.
Poi si cena e, per finire,
si va tutti a dormire.”

“Oh Francesco



Oh Francesco, sei piccino,
ma mi sembri tanto grande
che Golia, quel gran gigante,
è pigmeo accanto a te.”

“Oh se nel mondo ci fosse la pace


Oh se nel mondo ci fosse la pace
tutta la gente che in città tace,
niente più ladri che vanno a rubare,
e la gente più felice può stare
tranquilla in pace e serenità
la guerra non esiste e la pace dominerà!”

“Ögin bel


Ögin bel, so fredel
Uregina bela, so surela
Boca di frâ
Campanin ca fa din din.”

“Oggi lavoro


Oggi scrivo una poesia
su matematica e geometria,
parla di tante operazioni
e anche di misurazioni,
di prestiti e di riporti,
di righelli lunghi e corti,
di rettangoli, di quadrati,
di problemi e di risultati.
Oggi ho scritto una poesia
su matematica e geometria!
Oggi scrivo una poesia
su storia e geografia,
parla di monti e di...” (continua)(continua a leggere)

“Oggi ho mangiato troppo


Oggi è festa
mi mangio la minestra;
la minestra non mi piace,
mi mangio pane e brace;
di brace non ce n’è,
mi mangio la purè;
la purè e troppo cotta,
mi mangio la ricotta;
la ricotta è molto dura,
è come la questura,
dove io non ci sono
perchè son troppo buono.
Anche se sono buono
vi prego non mi mangiate.”

“Oggi ho scritto troppo


Oggi scrivo una poesia
su matematica e geometria,
parla di tante operazioni
e anche di misurazioni,
di prestiti e di riporti,
di righelli lunghi e corti,
di rettangoli, di quadrati,
di problemi e di risultati.
Oggi ho scritto una poesia
su matematica e geometria!
Oggi scrivo una poesia
su storia e geografia,
parla di...” (continua)(continua a leggere)

“Oggi è Sabato


Oggi è festa
mi mangio la minestra;
la minestra non mi piace,
mi mangio pane e brace;
di brace non ce n’è,
mi mangio la purè;
la purè e troppo cotta,
mi mangio la ricotta;
la ricotta è molto dura,
è come la questura,
dove io non ci sono
perchè son troppo buono.
Anche se sono buono
vi prego non mi mangiate.”

“Oggi è Duminica


Oggi è Duminica
ci tagghiamu a testa a Minica;
Minica non c’è,
ci tagghiamu a testa o re.
U re è malatu,
ci tagghiamu a testa o suddatu;
u suddto fa la guerra,
‘nni ntappamu u culu n’terra.”

“Oggi è festa


Oggi è festa
mi mangio la minestra;
la minestra non mi piace,
mi mangio pane e brace;
di brace non ce n’è,
mi mangio la purè;
la purè e troppo cotta,
mi mangio la ricotta;
la ricotta è molto dura,
è come la questura,
dove io non ci sono
perchè son troppo buono.
Anche se sono buono
vi prego non mi mangiate.”