Frasi sullo scrivere

“Si scrive al fine di perpetuare se stessi, al fine di vincere la morte.”
Eugène Ionesco

“Un giorno un monaco disse a un altro:
- Ho letto il libro di abba Mentone e mi è sembrato terribilmente astratto.
Gli rispose il confratello:
- Chi scrive astratto s’illude di pensar profondo.”
R. Kern

“Prof (indicando un testo dove compare la parola 'prolisso'): Mi sai dire qual è l'aggettivo che indica chi si dilunga troppo?
Lo studente rimane muto.
Prof: Non sai neppure questo? Ma è pietoso!
Studente: Giusto! Scusi prof, ma non l'avevo visto. L'aggettivo è pietoso!”

“Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell'ironia e anche quello dell'autoironia.”
Camilla Cederna

“E' solo mentre scrivo le parole sulla carta, che scopro cos’è, cosa significa, cosa sta cercando di dirmi.”
Aidan Chambers

“Scrivere è come guidare un'auto nella notte. Non puoi vedere più in là dei tuoi fari, ma non puoi fare l'intero viaggio in quel modo.”
Edgar Lawrence Doctorow

“Che io dica sul serio si vede dal fatto che, se mai avessi aspirato al plauso dei miei contemporanei, avrei dovuto eliminare almeno una ventina di passi della mia opera che contrastano appieno con tutte le loro opinioni e che anzi, in parte, devono loro apparire scandalosi. Ma giudicherei un delitto il sacrificio d'una sola sillaba a quel plauso.”
Arthur Schopenhauer

“Oggi più che mai bisogna che gli uomini si contentino della stima de' contemporanei, o per dir meglio, de' conoscenti; e i libri, della vita di pochi anni al più. (Oggi veramente ciascuno scrive solo pe' suoi conoscenti.)”
Giacomo Leopardi

“A questo mondo o si legge o si scrive, gli scrittori scrivono per disprezzo verso i colleghi, per avere ogni tanto qualche cosa di buono da leggere.”
Umberto Eco

“La fonte di una qualsiasi citazione non attribuita apparirà nella critica più feroce al tuo lavoro.”

Arthur Bloch