In archivio 893 filastrocche
  • “S. Antoni del purcsel


    Sant Antoni del purscel,
    che’l sunava el campanel,
    el campanel el se rumpii,
    Sant Antoni se stremii,
    se stremii de pos a la porta,
    l’ha truva na cavra morta,
    cavra morta fada cös
    per daghen un po a Sant Ambrös,
    Sant Ambrös na vorü più,
    Sant Antoni piza sü !”

     
  • “Sabato


    Sabato partiam
    e andiam tutti… la’
    dove c’è libertà
    della fatica e di devo far!
    All’aria aperta
    …facciam fiorir …noi stessi!
    Corriamo in fretta?
    No, due giorni sono tanti
    fino a quando non siam stanchi
    siamo in allegria
    e come in barca
    …andiamo via.”

     
  • “Sette quattordici ventuno ventotto


    Sette quattordici ventuno ventotto
    questa è la conta
    del paperotto.

    Il paperotto
    è andato in cantina
    a cercare la regina.

    La regina 
    è andata a Roma
    a cercare la corona.

    La corona
    ce l’ha il re.

    A star sotto tocca a te.”

     
  • Rottamino Lazzaretti


    Rottamino Lazzaretti,
    re di tutti i poveretti,
    poiché sta di nuovo male, tosto va all’ospedale.
    Ma girando torno torno,
    come un vero perdigiorno,
    ei s’avvede d’un gattino,
    proprio sotto a uno scalino.
    E lo prende generoso, il bel micio vaporoso,
    poi gli dice lapidario: “Ora dal veterinario!”
    Ma, andando per la via,
    lui si... (continua)
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  • “Rosso di sera


    Rosso di sera, inceppato, un semaforo
    bloccò in riva il fiume
    il buon San Cristoforo
    in attesa, nel freddo, tra fango e marciume.
    Il pargol Gesù, sulle spalle sorretto
    di quel santo gigante
    in funzion di traghetto,
    pel rigor di stagione era tutto tremante
    però, ligio alla legge, non potèa brutto esempio
    dar facendo un...” (continua)
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  • Rosso


    Rosso vivo è il peperone,
    rosso il viso del beone;
    rosso è il pesce che nuota nel vaso,
    rossa dal freddo la punta del naso.
    Di un rosso acceso è il pomodoro,
    rossa la lingua di Teodoro;
    rossa è la fragola profumata,
    rossa l’anguria appena tagliata.
    “ALT!” ordina il semaforo rosso,
    rosso il papavero sull’orlo del fosso;
    rossi son tutti i... (continua)
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  • “Rosso a più non posso


    Se il rosso vuoi fare
    il giallo e l’arancione devi mischiare,
    gira di su e gira di giù
    ed è pronto quel che vuoi tu.
    Come il tramonto io sono bello,
    come le piume di un uccello.
    Sono come un fiorellino,
    che si trova nel suo giardino.
    Come Arlecchino mi piacciono i colori,
    che dal tubetto escono fuori.
    Come la mela mi puoi...” (continua)
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  • “Rondinella che vieni dal mare



    Rondinella che vieni dal mare
    dimmi un po’, chi fa fiorir le rose?
    E la rugiada della notte o della mattina,
    è la rugiada oppure la brina?”

     
  • “Rondinella

    Rondinella, di tetto in tetto,
    porta l’olio a San Benedetto.
    San Benedetto non ne vuole
    porta l’olio alle sue figliole.
    Le sue figliole ne voglion tanto
    porta l’olio allo Spirito Santo.
    Lo Spirito Santo se l’è pigliato
    in una bottiglia l’ha versato
    e se ne avanza un gocciolino
    se lo mette nel lumino.
    Lampada, lampadetta
    il Signor...” (continua)
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  • “Rocchina la rana


    C’é una fontana in mezzo alla piazza,
    Rocchina la rana dentro ci sguazza,
    Viene un bambino un po’ monello,
    E lancia un sasso che fa mulinello.
    Salta la rana e va nello stagno,
    Dove galleggia un grosso ragno,
    Con otto zampe e tutto peloso,
    Si guarda in acqua e fa il vanitoso.
    Tutta impaurita e sconcertata,
    La rana rotola per la...” (continua)
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