Versi di poesie

“Stanno i giorni futuri innanzi a noi
come una fila di candele accese
dorate, calde e vivide.”

Konstantinos Petrou Kavafis

“Temo di perdere la meraviglia
dei tuoi occhi di statua e la cadenza
che di notte mi posa sulla guancia
la rosa solitaria del respiro.”

Federico García Lorca

“Quando ce ne andiamo ti ricordano per un sorriso
per un raro gesto di generosità
per un tic, per la balbuzie, per la loquacità
per la sciarpa bianca o cammello
per la cravatta sbagliata
per l’accento padano.”

Luciano Erba

“Ore, stagioni, secoli, ditemi voi quant'anni ho io,
dunque, vissuto nei miei ventidu'anni!”

Arturo Onofri

“Voce non suona,
se ascolto. Ogni duolo
umano m'abbandona.”

Gabriele D'Annunzio

“Nulla s'acquista e nulla va distrutto:
o eternità dei secoli futuri!”

Guido Gozzano

“ Quella nuvola fiorì solo un istante
e quando riguardai sparì nel vento.”

Bertolt Brecht

“Non ho alcuna cura di legare il vento
o posare un ostacolo sul mare
È abbastanza sentire il suo amore
che soffia come musica su di me.”

Sara Teasdale

“Insieme,
come fumo d'un vino,
ci inebriava, questo
odore marino.
Sul petto ho ancora il sale
d'ostrica del primo mattino.”

Giorgio Caproni

“Anima - piccolo specchio -
io sono già stanco di tutto.”

Arturo Onofri