Principi matematici della filosofia naturale
Titolo: Principi matematici della filosofia naturale
Titolo originale: Philosophiae Naturalis Principia Mathematica
Autore:Sir Isaac Newton
Anno di prima pubblicazione: 1687
Acquista questo libro suTitolo originale: Philosophiae Naturalis Principia Mathematica
Autore:Sir Isaac Newton
Anno di prima pubblicazione: 1687
Frasi di “Principi matematici della filosofia naturale” 19 citazioni
“Regola I. Delle cose naturali non devono essere ammesse cause più numerose di quelle che sono vere e bastano a spiegare i fenomeni. Come dicono i filosofi: la natura non fa nulla invano, e inutilmente viene fatto con molte cose ciò che può essere fatto con poche. La natura, infatti, è semplice e non sovrabbonda in cause superflue delle cose.”
“L'estensione, la durezza, l'impenetrabilità, la mobilita e la forza d'inerzia del tutto nasce dall'estensione, dalla durezza, dalla impenetrabilità, dalla mobilita e dalle forze d'inerzia delle parti; di qui concludiamo che tutte le minime parti di tutti i corpi sono estese e dure, impenetrabili, mobili, e dotate di forze d'inerzia. E questo è...” (continua)(continua a leggere)
“Regola IV. Nella filosofia sperimentale, le proposizioni ricavate per induzione dai fenomeni, devono, nonostante le ipotesi contrarie, essere considerate vere o rigorosamente o quanto più possibile, finché non interverranno altri fenomeni, mediante i quali o sono rese più esatte o vengono assoggettate ad eccezioni.Questo deve essere fatto...” (continua)(continua a leggere)
“Gli errori non stanno nell'arte ma negli artefici.”
“Io non invento ipotesi. (Hypotheses non fingo).”
“Tutta la difficoltà della filosofia sembra consistere in questo: investigare le forze della natura dai fenomeni di moto e quindi dimostrare da queste forze altri fenomeni.”
- La trovi in Filosofia e filosofi
“La cieca necessità metafisica, certamente la stessa sempre e dovunque, non potrebbe produrre la varietà delle cose. Tutta quella diversità delle cose nella natura, che troviamo adatte a tempi e luoghi differenti non può derivare da altro che dalle idee e dalla volontà di un Essere che esiste necessariamente.”
“Tutti i corpi gravitano vicendevolmente l'uno verso l'altro.”
“Non so come io appaia al mondo, ma per quel che mi riguarda, mi sembra d'essere stato soltanto come un fanciullo sulla spiaggia che si diverte nel trovare qua e là una pietra più liscia delle altre o una conchiglia più graziosa, mentre il grande oceano della verità giace del tutto inesplorato davanti a me.”
“Le qualità dei corpi non si conoscono altrimenti che per mezzo di esperimenti, e perciò devono essere giudicate generali tutte quelle che, in generale, concordano con gli esperimenti.”
- La trovi in Filosofia e filosofi
“Delle cose naturali non devono essere ammesse cause più numerose di quelle che sono vere e bastano a spiegare le loro apparenze. A questo scopo i filosofi dicono che la Natura non fa nulla senza motivo, e più una cosa è senza motivo meno servirà; la natura infatti è semplice e non abbonda di cause superflue delle cose.”
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