L'amore ai tempi del colera
Titolo: L'amore ai tempi del colera
Titolo originale: El amor en los tiempos del cólera
Autore:Gabriel García Márquez
Anno di prima pubblicazione: 1985
Titolo originale: El amor en los tiempos del cólera
Autore:Gabriel García Márquez
Anno di prima pubblicazione: 1985
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Contenuto: Una delle migliori storie d'amore dei nostri tempi. Florentino e Fermina si sono innamorati una volta, ma con cinquant'anni e un sacco di relazioni tra allora e adesso, possono tornare a innamorarsi? Questo classico esplora il potere dell'amore e l'effetto che ha su chi ne è colpito.
Una storia d'amore di una potenza sorprendente, l'acclamato classico della letteratura moderna dell'amato autore premio Nobel.
Una storia d'amore di una potenza sorprendente, l'acclamato classico della letteratura moderna dell'amato autore premio Nobel.
Frasi di “L'amore ai tempi del colera” 46 citazioni
“Non si immaginò mai quanto lei soffrisse durante le sue insonnie nel convitto, nei suoi fine settimana senza di lui, nella sua vita senza di lui, perché non si era mai immaginato quanto lo amava.”
“Ti adoro perché mi hai fatto diventare puttana.”
“A poco a poco la idealizzò, attribuendole virtù improbabili, sentimenti immaginari, e dopo due settimane pensava solo a lei.”
“Uno sguardo casuale fu l’origine di un cataclisma d’amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato.”
- La trovi in Nascita
“I sintomi dell’amore sono gli stessi del colera.”
- La trovi in Uomini e Donne
“In quelle messe di solitudine prendevano a poco a poco coscienza di essere di nuovo padrone del loro arbitrio, dopo avere rinunciato non solo al loro nome di famiglia ma anche alla loro stessa identità, e tutto questo in cambio di una sicurezza che era stata solo una delle tante illusioni di giovani spose.”
- La trovi in Morale
“Navigava in una maturità splendida, le sue attrattive di donna erano più inquietanti.”
“Sconvolto dalla felicità, Florentino Ariza passò il resto del pomeriggio a mangiare rose e a leggere la missiva, ripassandola lettera per lettera più volte e mangiando più rose quanto più la leggeva, e a mezzanotte l’aveva letta così tanto e aveva mangiato così tante rose che la madre dovette stenderlo a terra come un vitello per fargli ingoiare...” (continua)(continua a leggere)
“Il mondo era pieno di vedove felici. Le aveva viste impazzire di dolore davanti al cadavere del marito, supplicando che le seppellissero vive dentro la stessa bara per non affrontare senza di lui la vita a venire, ma a mano a mano che si riconciliavano con la realtà del loro nuovo stato le si vedeva risorgere dalle ceneri con una vitalità...” (continua)(continua a leggere)
“Se ne andava felice con lui, ma anche decisa a fargli pagare in silenzio le sofferenze amare che le avevano logorato la vita.”
- La trovi in Uomini e Donne
- La trovi in Uomini e Donne
“Fermina, ho atteso questa occasione per oltre mezzo secolo, e adesso voglio ripeterle ancora una volta il giuramento della mia fedeltà eterna e il mio amore perenne.”
“L’avidità della calvizie non gli diede il tempo di conoscere il colore dei suoi capelli bianchi.”
“La saggezza ci viene quando non serve più a nulla.”
“Dopo dieci anni di matrimonio le donne avevano le loro cose tre volte alla settimana.”
“Un uomo sa quando comincia a invecchiare perché comincia ad assomigliare a suo padre.”
“La gente che si ama dovrebbe morire con tutte le sue cose.”
“Solo loro sapevano quanto pesava l’uomo che amavano alla follia, e che forse le amava, ma che avevano dovuto continuar ad allevare fino all’ultimo respiro, dandogli da poppare, cambiandogli i pannolini imbrattati, distraendolo con trucchetti da madre per attenuargli il terrore di uscire la mattina a guardare in faccia la realtà.”
- La trovi in Lussuria e Castità
“L’aveva spogliata della verginità di un matrimonio convenzionale, che era più perniciosa della verginità congenita e dell’astinenza della vedovanza.”
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