Il manoscritto: Come la riscoperta di un libro perduto cambiò la storia della cultura europea

“Pur essendo finiti e mortali, gli esseri umani sono avvinti dalle illusioni dell’infinito: piacere e dolore senza fine. La fantasia del dolore infinito spiega la loro propensione per la religione: nella falsa certezza che l’anima sia immortale e dunque potenzialmente soggetta a un’eternità di sofferenze, gli uomini immaginano di poter in qualche...” (continua)(continua a leggere)
Stephen Jay Greenblatt

“L’arte si insinua sempre nelle spaccature particolari della vita psichica.”
Stephen Jay Greenblatt

“C’è, ovviamente, qualcosa che non va nella strategia del «botta e risposta», perché la presunta ridicolezza di una serie di convinzioni non dimostra la validità dell’altra.”
Stephen Jay Greenblatt

“Lo scopo supremo della vita umana è l’aumento del piacere e la riduzione del dolore. La vita va organizzata in modo da perseguire la felicità.”
Stephen Jay Greenblatt

“Le esigenze naturali dell’uomo sono semplici. L’incapacità di riconoscerne i limiti spinge gli esseri umani verso una lotta vana e infruttuosa per ottenere sempre di più.”
Stephen Jay Greenblatt

“Il desiderio insaziabile e la paura della morte sono i principali ostacoli alla felicità umana, ma si possono superare attraverso l’esercizio della ragione.”
Stephen Jay Greenblatt

“Ancora una volta, è perfettamente ragionevole cercare il piacere sessuale: dopotutto, si tratta di una delle gioie naturali del corpo.”
Stephen Jay Greenblatt