I dolori del giovane Werther
Titolo: I dolori del giovane Werther
Titolo originale: Die Leiden des jungen Werthers
Autore:Goethe
Anno di prima pubblicazione: 1774
Acquista questo libro suTitolo originale: Die Leiden des jungen Werthers
Autore:Goethe
Anno di prima pubblicazione: 1774
Contenuto: Uno dei primi best-seller al mondo, questo tragico capolavoro ottenne un successo immediato e duraturo alla sua pubblicazione nel 1774. Un'esplorazione sensibile della mente di un giovane artista, il racconto affronta domande secolari sotto forma delle lettere di Werther, alternativamente gioiose e disperate, al suo amore non corrisposto.
Il ritratto di Goethe di un personaggio che lotta per conciliare la sua sensibilità artistica con le esigenze del mondo oggettivo si è rivelato tremendamente influente per gli scrittori successivi e continua a parlare ai lettori moderni.
Il ritratto di Goethe di un personaggio che lotta per conciliare la sua sensibilità artistica con le esigenze del mondo oggettivo si è rivelato tremendamente influente per gli scrittori successivi e continua a parlare ai lettori moderni.
Frasi di “I dolori del giovane Werther” 26 citazioni
“Tutti possono sapere quello che io so... ma il mio cuore, lo possiedo io solo.”
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“È una caratteristica propria del nostro spirito immaginare disordine e oscurità là dove non sappiamo nulla di certo.”
“L'uomo è uomo, e quel poco d'intelligenza che egli può avere serve poco o niente quando arde la passione.”
- La trovi in Lavoro
- La trovi in Vanità
“Non deriva la nostra inquietudine da un'intima coscienza della nostra indegnità, da uno scontento di noi stessi, che sempre si collega con l'invidia e con una pazza vanità?”
- La trovi in Felicità
“Si può dir molto in favore delle regole; all'incirca quello che si può dire in lode della società civile: un uomo formatosi secondo le regole non farà mai nulla di assurdo e di cattivo, come chi si modella sulle leggi della buona creanza non sarà mai un vicino insopportabile, né potrà divenire un vero scellerato; ma tutte le regole, si dica...” (continua)(continua a leggere)
“È certo che al mondo nulla è necessario agli uomini quanto l'amore.”
- La trovi in Felicità
I più felici sono coloro che vivono giorno per giorno come i bambini, portando a spasso le loro bambole che svestono e rivestono, girando con gran rispetto intorno alla dispensa dove la mamma ha rinchiuso i dolci, e quando infine riescono a ottenere quanto desiderano, lo divorano a piena bocca gridando: "Ancora!".
- La trovi in Sogno e Realtà
“Qualcuno ha pensato che la vita dell'uomo sia soltanto un sogno, e questo sentimento si è impadronito anche di me.”
“A che cosa serve la previdenza? Il pericolo non si lascia mai vedere per intero.”
- La trovi in Giorno e Notte
“La sera mi propongo di godere il levar del sole e il mattino seguente non mi muovo dal letto; il giorno mi riprometto lo spettacolo del chiaro di luna e poi rimango nella mia camera. Non so precisamente perché mi alzo, perché vado a letto. Mi manca il lievito che teneva in fermento la mia vita; è svanito il fascino che mi teneva desto nelle...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Famiglia
“Certo è più facile morire che sopportare con fermezza una vita dolorosa.”
- La trovi in Religione
“I dolori degli uomini sarebbero minori se essi - Dio sa perché siamo fatti così! - se essi non si affaticassero con tanta forza di immaginazione a risuscitare i ricordi del male passato, piuttosto che sopportare un presente privo di cure.”
- La trovi in Bene e Male
“Se avessimo sempre il cuore aperto e pronto a godere il bene che Dio ogni giorno ci concede, avremmo poi forza sufficiente per sopportare il male quando viene.”
“Tutti i più sapienti istitutori e maestri sono d'accordo nel dire che i fanciulli non sanno cosa vogliono; ma che anche gli adulti, come i fanciulli, brancolino su questa terra e, come quelli, non sappiano donde vengono né dove vanno, e che non agiscano secondo uno scopo determinato e si lasciano governare da leccornie e vergate, questo nessuno...” (continua)(continua a leggere)
“L'incomprensione reciproca e l'indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.”
“La natura umana ha i suoi limiti: essa può sopportare la gioia, la sofferenza, il dolore fino a un certo punto, e soccombe se questo è oltrepassato.”
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