Calcio e acciaio
Titolo: Calcio e acciaio
Titolo originale: Calcio e acciaio. Dimenticare Piombino
Autore:Gordiano Lupi
Anno di prima pubblicazione: 2014
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Autore:Gordiano Lupi
Anno di prima pubblicazione: 2014
Frasi di “Calcio e acciaio” 6 citazioni
“Emigranti. Pure noi siamo stati un popolo di emigranti. Sembra che nessuno se ne ricordi. Il nonno di Giovanni aveva disegnato santini e angeli per biglietti di auguri, volti di donne lontane per cartoline d’amore, cavalli dalle briglie sciolte che prendevano il volo verso patrie dimenticate. Non aveva mai smesso di coltivare un’abitudine...” (continua)(continua a leggere)
“Quando la realtà non è come la vogliamo si finisce per rifugiarsi nel passato.”
“Giovanni non ha dimenticato. Lo sa che non deve rinunciare ai sogni, in ogni momento della vita ce ne sono, pure quando tutto sembra finito.”
“Giovanni è l´ultimo erede di una stirpe di campioni, cresciuta sotto il sole dello Stadio Magona, all´ombra dei pini marittimi e dei pitosfori profumati di salsedine nel golfo di Baratti. Per questo è tornato a casa. Ritrovare i luoghi dove è cominciato il sogno e accorgersi che non sono cambiati.”
“Non è cambiata tanto la mia città, in fin dei conti si vive ancora come un tempo. C’è lo stesso corso, ci sono i cinema del centro, pure se hanno aperto i multisala, ci sono tanti bar e friggitorie, anche se parecchi parlano lingue straniere, vendono kebab, hamburger, roba così, che io mica la comprendo. Hanno chiuso le vecchie sale giochi,...” (continua)(continua a leggere)
“Mi trovo spesso a pensare che siamo i protagonisti di una storia che sta finendo, confinati in un angolo d’ombra, viviamo del nostro passato, piangiamo sulla nostra vita.”
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