Caduta libera
Frasi di “Caduta libera” 30 citazioni
- La trovi in Guerra e Pace
“Se solo sapeste che amico ho perso in battaglia... È successo non quarantadue anni fa, ma l’altro ieri... In mezzo alle montagne, nella sabbia, dove il caldo brucia tutto, infuocando la mia memoria, ormai lontana dall’infanzia. Noi da ragazzi leggevamo libri di guerra, lui di certo non poteva immaginare che sarebbe toccato a me trascinare il suo...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“In guerra mi facevano più impressione i vivi, che i morti. I morti mi sembravano dei recipienti usati e poi buttati via da qualcuno, li guardavo come se fossero bottiglie rotte. I vivi, invece, avevano questo terribile vuoto negli occhi: erano esseri umani che avevano guardato oltre la pazzia, e ora vivevano abbracciati alla morte. Era terribile...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“In guerra l’idea della morte non abbandona mai i tuoi pensieri: ognuno prova a esorcizzarla a modo suo; qualcuno tenta di scacciarla, altri ne sono ossessionati e finiscono col diventarne vittime, altri ancora si comportano duramente, cercano di tirare fuori il peggio di sé, come se dentro le loro anime ci fosse un generatore di cose negative...” (continua)(continua a leggere)
“Ogni uomo porta dentro di sé dio e il diavolo. In certe situazioni è giusto che uno prenda il sopravvento sull’altro: solo cosí l’uomo può sopravvivere. ”
- La trovi in Guerra e Pace
“Spesso gli altri soldati, quando scoprivano che facevo il cecchino, mi domandavano cosa ci fosse di così bello nel mio ruolo da spingermi a vagare di notte in mezzo al territorio nemico, passando tra i campi minati, rischiando la vita per prendere la posizione migliore e stare lì immobile per ore a spiare il nemico, quando spesso tutto si...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“Dal comando arrivavano di volta in volta numeri diversi: prima si parlava di mille terroristi, poi di millecinquecento, infine di quasi tremila. Ogni ora il numero saliva come fossimo stati a un’asta. Una cosa però era certa: molti di loro erano arabi e afghani, gente povera assoldata per combattere, quasi tutti tossicodipendenti. Prima di...” (continua)(continua a leggere)
“Tutti tentavano di strappare la barba di Dio e misurarla su di sé.”
- La trovi in Guerra e Pace
- La trovi in Guerra e Pace
“Spesso mi capita di osservare dei luoghi all’aria aperta e pensare senza accorgermene che sarebbero perfetti per un’azione militare. Mentre una persona normale guarda un paesaggio e pensa alla bellezza della natura, io, contro la mia volontà, mi accorgo di valutare dove si potrebbe mettere la mitragliatrice.”
- La trovi in Famiglia
“Una figlia prostituta porta alla famiglia meno disonore di un figlio soldato.”
- La trovi in Criminali
“Era senz’altro la pazzia di un assassino, la mia, però mi ha lasciato addosso delle sensazioni che non sono paragonabili a nient’altro.”
- La trovi in Guerra e Pace
“Dovevamo la nostra reputazione alla grande abilità di Nosov nel gestire situazioni complesse in modo giusto rispetto alla realtà militare. E se non sempre le sue scelte andavano d’accordo con la morale umana, era solo perché rispecchiavano l’orrore e le difficoltà che sopportavamo ogni giorno attraversando la guerra, cercando di rimanere vivi,...” (continua)(continua a leggere)
“Tutte le cose che fanno di un individuo quello che è, come i sentimenti legati alla coscienza, alla morale, al rispetto del prossimo, elementi che cambiano a seconda della cultura e dell’educazione ricevuta, tutto questo svanisce davanti all’istinto di sopravvivenza.”
- La trovi in Guerra e Pace
- La trovi in Guerra e Pace
“Camminavamo nell’aria umida del mattino, che si alzava dalla terra bagnata e giocava con la luce del sole: i raggi caldi penetravano fra i grovigli dei rami formando ai nostri piedi un mosaico di ombre storte e lunghe. Lì, in quel favoloso teatro della natura che si apriva davanti ai nostri occhi, sostituendo di colpo lo scenario di guerra, ero...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“Chi attraversa una guerra – combattendo o scappando, comunque in entrambi i casi cercando di sopravvivere – non possiede piú niente di personale, nemmeno la propria storia.”
“La cosa piú dura è aspettare.”
- La trovi in Bene e Male
- La trovi in Guerra e Pace
- La trovi in Guerra e Pace
“I giovani facevano a gara a chi era piú ignorante – perché l’ignoranza è una cosa che va sempre di moda – gettandosi nelle discoteche a ballare in feste disperate che andavano avanti fino all’alba, sentendosi finalmente protagonisti di qualcosa. Se sei ricco puoi fare tutto, se sei bella devi sfruttare la tua bellezza per manipolare tutti:...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“Gli arabi avevano a disposizione parecchi modelli di ordigni esplosivi, molti dei quali erano di fabbricazione italiana. Provenivano da San Marino: avevano meccanismi diversi, ma erano tutte armi micidiali. Alcune di quelle trappole erano sparse nelle città che noi dovevamo assediare, buttate per strada, nel tentativo di attirare l’attenzione...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“I loro capi erano dei mercenari professionisti che avevano fatto molte guerre, in Afghanistan, in ex Jugoslavia, e in tutti i conflitti a cui avevano preso parte i rappresentanti del mondo islamico. Erano dei codardi, portavano quei soldati strafatti di droga sul luogo della battaglia e poi li abbandonavano. Quello che gli interessava era...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“La comunicazione in guerra è una cosa strana: molte decisioni importanti – quelle che possono costare la vita di tante persone, compresa la tua – si prendono basandosi su cose come una serie di luci fatte con una torcia; devi fidarti ciecamente di chi ti sta mandando quei segnali, perché in quel momento lui è gli occhi e le orecchie di tutto il...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“Il terreno era caldo, sembrava quasi bollente: attraverso il giubbotto lo sentivo vibrare a ogni esplosione. Così il sonno mi stava prendendo, e guardando il cielo stellato sentivo una pungente sensazione di paura e debolezza: perché non riuscivo più a capire se le stelle che vedevo lassù in alto erano vere, o se erano solamente delle pallottole...” (continua)(continua a leggere)
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