Adesso
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Contenuto: Arriva un momento, per ognuno di noi, dopo il quale niente sarà più uguale: quel momento è “adesso”. Arriva quando ci innamoriamo, come si innamorano Lidia e Pietro. Sempre in cerca di emozioni forti lei, introverso e prigioniero di un passato difficile lui: si incontrano. Si fermano. Lidia prova a svincolarsi da una vita piena ma frenetica e da Lorenzo, il suo primo grande amore, a cui la lega ancora qualcosa di ostinato e misterioso. Pietro invece chiede a se stesso il permesso di essere, semplicemente, felice, ma scopre quanto l’accesso alla felicità preveda un contatto con il dolore...
La storia finirebbe qui se non fosse che Chiara Gamberale stavolta lancia a se stessa la scommessa più alta: raccontare l’innamoramento dall’interno. Grazie a una voce narrante a tratti sognante a tratti chirurgica, ci troviamo a tu per tu con gli slanci, le resistenze, le paure dei due protagonisti. Fino a calarci in quel punto “sotto le costole, all’altezza della pancia”, dove è possibile che accada quello a cui tutti aspiriamo ma che tutti spaventa: cambiare. Mentre attorno a Lidia e Pietro una giostra di personaggi tragicomici e irresistibili ricorda l’affanno di chi, invece, pur di non fermarsi continua a rincorrere gli altri e a fuggire da se stesso…
La storia finirebbe qui se non fosse che Chiara Gamberale stavolta lancia a se stessa la scommessa più alta: raccontare l’innamoramento dall’interno. Grazie a una voce narrante a tratti sognante a tratti chirurgica, ci troviamo a tu per tu con gli slanci, le resistenze, le paure dei due protagonisti. Fino a calarci in quel punto “sotto le costole, all’altezza della pancia”, dove è possibile che accada quello a cui tutti aspiriamo ma che tutti spaventa: cambiare. Mentre attorno a Lidia e Pietro una giostra di personaggi tragicomici e irresistibili ricorda l’affanno di chi, invece, pur di non fermarsi continua a rincorrere gli altri e a fuggire da se stesso…
Frasi di “Adesso” 10 citazioni
“Fra l’infanzia e il troppo tardi: là in mezzo. Là in mezzo c’è adesso.”
“Ci si mette in aspettativa perché i corpi s’ammalano o s’ingravidano. Perché le teste impazziscono. Ma i cuori? Per quei muscoli involontari, rossi buffoni, non si prevede nessun permesso speciale. Problemi familiari, influenza, lutto: sulle giustificazioni per saltare un giorno di scuola, sui cartelli appesi alle saracinesche abbassate non...” (continua)(continua a leggere)
“Sul Pianeta Noi si deve creare quest’equilibrio matto fra l’attenzione massima e il chissenefrega.”
“Tuttavia qualcosa in comune, le persone che amiamo e tutte le altre, ce l’hanno: fanno come gli pare. Possono andare via quando vogliono. In un caso ci lasciano addosso un vago rimpianto. Se le amiamo, invece, ci devastano. Eppure da qualche parte, sotto le costole, all’altezza della pancia, resteranno per sempre.”
“Le persone affascinanti sono pericolose. Sono bugiarde, sono fragili, t’ammazzano, s’ammazzano, le persone affascinanti non esistono, sono riflessi che passano su uno specchio stregato che ti fa vedere quello che hai bisogno di vedere tu.”
“Per chi è paralizzato dall’idea dell’abbandono, un matrimonio infelice rappresenta una garanzia. Insomma, l’infelicità comunque non riserva nessuna sorpresa: no?”
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