Frasi di William Shakespeare

“O no! fragilità, il tuo nome è femmina. Un mese appena; prima che invecchiassero le scarpette con cui seguì la salma come una Niobe in lacrime.”
William Shakespeare

“È dai tuoi occhi che traggo il mio sapere
e, astri costanti, mi dettan questo dire:
virtù e bellezza prospereranno insieme
se in fecondo vivaio trasformerai il tuo io.”

William Shakespeare

“Quando penso che ogni cosa che nasce
resta perfetta solo per brevi istanti,
che questa immensa scena ci offre sol fantasmi
su cui le stelle tramano con arcano influsso.”

William Shakespeare

“Tempo divoratore, spunta gli artigli al leone
e costringi la terra a divorar la sua dolce prole.”

William Shakespeare

“Non lasciare quindi che l’aspra mano dell’inverno
devasti la tua estate prima d’averla distillata.”

William Shakespeare

“È infamia il tuo negare amore verso gli altri
tu che per te stesso sei così inaccorto.
Si può ammettere, se vuoi, che sei da molti amato
ma è molto più evidente che tu non ami alcuno.”

William Shakespeare

“Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo.”
William Shakespeare

“Nell'indugio non v'è ricchezza.”
William Shakespeare

“La mia povertà consente, non la mia volontà.”
William Shakespeare

“Il bisogno ti insegni a ragionare, in guisa da renderti persuaso che nessuna virtù può eguagliare il bisogno.”
William Shakespeare