Tutte le frasi di Roland Barthes
- Dal libro: La camera chiara
- La trovi in Moda e Abbigliamento
“Gli uomini creano spesso mode aberranti per vendicarsi delle donne.”
- La trovi in Comici e comicità
“Ciò che reclamo è vivere la piena contraddizione del mio tempo, che mai così bene ha reso al sarcasmo la condizione della verità.”
- La trovi in Altre frasi d'Amore
- Dal libro: La camera chiara
“Pazza o savia? La Fotografia può essere l'una o l'altra cosa: è savia se il suo realismo resta relativo, temperato da abitudini estetiche o empiriche (sfogliare una rivista dal barbiere, dal dentista); è pazza se questo realismo è assoluto, e, per così dire, originale, se riporta alla coscienza amorosa e spaventata la lettera stessa del Tempo:...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: La camera chiara
“La vita è fatta di piccole solitudini.”
“Come finisce un amore? – Ma allora finisce? Nessuno – salvo gli altri – lo sa mai; una specie d’innocenza nasconde la fine di questa cosa concepita, propugnata e vissuta come eterna. Qualunque sia la fine dell’oggetto amato, sia che esso scompaia o passi nella sfera Amicizia, io non lo vedo neanche svanire: l’amore che è finito si allontana...” (continua)(continua a leggere)
“Il discorso amoroso non è privo di calcoli: io ragiono, certe volte calcolo, sia per ottenere una certa soddisfazione, o per evitare un certo dolo-re, sia per rappresentare interiormente all'altro, in un moto di stizza, i tesori d’ingegnosità che io dilapido per niente in suo favore (cedere, dissimulare, non ferire, divertire, convincere, ecc.)....” (continua)(continua a leggere)
“Il linguaggio è una pelle: io sfrego il mio linguaggio contro l’altro. È come se avessi delle parole a mo’ di dita, o delle dita sulla punta delle mie parole.”
“Voler scrivere l'amore, significa affrontare il 'guazzabuglio' del linguaggio: quella zona confusionale in cui il linguaggio è insieme 'troppo' e 'troppo poco', eccessivo (...per la sommersione emotiva) e povero (per i codici entro i quali viene costretto e appiattito).”
- La trovi in Giustizia e Ingiustizia
“La giustizia è un'operazione di bilancia: e la bilancia può pesare l'identico con l'identico.”
- La trovi in Scrittori e Scrittura
- Dal libro: La camera chiara
“L'immobilità della Foto è come il risultato di una maliziosa confusione di due concetti: il Reale e il Vivente.”
- Dal libro: La camera chiara
“Ciò che io posso definire non può realmente pungermi. La impossibilità di definire è un buon sintomo di turbamento.”
- Dal libro: La camera chiara
- Dal libro: La camera chiara
- Dal libro: La camera chiara
“La pornografia rappresenta di solito il sesso, ne fa un oggetto immobile (un feticcio), incensato come un dio che non esce dalla sua nicchia.”
- Dal libro: La camera chiara
“Il dilettante è definito come un'immaturazione dell'artista: uno che non può - o non vuole - innalzarsi sino a dominare una professione.”
- Dal libro: La camera chiara
“La Fotografia è violenta: non perché mostra delle violenze, ma perché ogni volta riempie di forza la vista, e perché in essa niente può sottrarsi e neppure trasformarsi.”
- Dal libro: La camera chiara
“Tutti questi giovani fotografi che si agitano nel mondo, consacrandosi alla cattura dell'attualità, non sanno di essere degli agenti della morte. Tale è il modo in cui la nostra epoca assume la Morte: con l’alibi che nega lo smarrimento del vivente, di cui il Fotografo è in un certo senso il professionista.”
“La mia follia è misurata, non si vede: è subito che io ho paura delle conseguenze, di ogni conseguenza: ciò che è «spontaneo» è la mia paura - la mia indecisione.”
- La trovi in Scrittori e Scrittura
“La letteratura: un codice che occorre accettare di decifrare.”
- La trovi in Scrittori e Scrittura
“La letteratura non permette di camminare, ma permette di respirare.”
- La trovi in Marito e moglie
“Nella mia vita, io incontro migliaia di corpi; di questi io posso desiderarne delle centinaia; ma di queste centinaia, io ne amo uno solo. L'altro di cui io sono innamorato mi designa la specialità del mio desiderio.”
- La trovi in Mezzi di trasporto
“Ritengo che le automobili oggi siano tutt'al più l'equivalente delle grandi cattedrali gotiche: le considero la suprema creazione di un'epoca, concepita con passione da artisti sconosciuti, distrutta nella raffigurazione e nell'uso da un'intera popolazione che se ne impossessò come semplice oggetto magico.”
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