Tutte le frasi di Piergiorgio Odifreddi
“Se la logica e la matematica prendessero il posto della religione e dell'astrologia nelle scuole e in televisione, il mondo diventerebbe gradualmente un luogo più sensato, e la vita più degna di essere vissuta.”
"Non uccidere" non è mai stato un freno alle guerre di conquista dei Cristiani, dal Santo Sepolcro alle colonie antiche e moderne. Stupisce, dunque, che a una così apertamente liberale lettura del comandamento a proposito di pena di morte e guerra, il Catechismo ne affianchi una così rigidamente conservatrice a proposito di aborto ed eutanasia.
“C’è un gran bisogno di una critica scientifica al totalitarismo occidentale, imperiale e imperante, che senza più alcun pudore pretende di imporre al mondo intero, con il bastone dei carri armati e la carota della pubblicità, il credo monoteistico e trinitario di un unico modello economico (il capitalismo), un unico sistema politico (la...” (continua)(continua a leggere)
“Oltre che alla donna, il racconto diede origine anche all’interessante credenza che l’uomo avesse una costola in meno di lei: il primo a sostenere il contrario fu il medico Andrea Vesalio nella sua Fabbrica del corpo umano (1543), sollevando naturalmente un pandemonio e finendo sotto le grinfie dell’Inquisizione.”
“I malati guariscono miracolosamente, cioè inspiegabilmente, trenta volte di più se stanno a casa che se vanno a Lourdes!”
“Fin dagli inizi era chiaro che i Vangeli non erano opere storiche ma devozionali, che parlavano di un personaggio più o meno idealizzato e mitizzato, quando non semplicemente inventato. E, naturalmente, non c’erano soltanto i quattro Vangeli canonici e le loro supposte perdute fonti: esistevano anche i cosiddetti Vangeli apocrifi, «rimossi» (da...” (continua)(continua a leggere)
“Ci illudiamo di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in 150 anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque, a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell'ordine di uno su diecimila.”
“In fondo, la critica al Cristianesimo potrebbe dunque ridursi a questo: che essendo una religione per letterali cretini, non si adatta a coloro che, forse per loro sfortuna, sono stati condannati a non esserlo. Tale critica, di passaggio, spiegherebbe anche in parte la fortuna del Cristianesimo: perché, come insegna la statistica, metà della...” (continua)(continua a leggere)
“La facilità del selfie permette di dare libero sfogo alle stupide tendenze narcisistiche umane, che la maggiore difficoltà della pittura prima, e della fotografia delle origini poi, teneva parzialmente a bada. Oggi che ciascuno può fotografarsi in continuazione, come prima solo ai divi era concesso, i social network come Facebook, Instagram,...” (continua)(continua a leggere)
“Degli enigmi, diremo solo che i più difficili e profondi non sono certo quelli della mitologia o dell'enigmistica, ma quelli della natura, ai quali la scienza cerca di rispondere.”
“Se la matematica e la scienza prendessero il posto della religione e della superstizione nelle scuole e nei media, il mondo diventerebbe un luogo più sensato, e la vita più degna di essere vissuta. Che ciascuno porti dunque il suo contributo, grande o piccino, affinché questo succeda, per la maggior gloria dello Spirito Umano.”
“Come Ulisse e i suoi compagni di fronte alle sirene, leghiamoci all’albero maestro della vita, o mettiamoci i tappi nelle orecchie, per evitare di cedere alle lusinghe di coloro (genitori, insegnanti, superiori, militari, governanti e preti) che ci cantano la virtù dell’obbedienza. Dando loro retta, potremmo trovarci un giorno alla sbarra degli...” (continua)(continua a leggere)
“Quanto alla storicità dei fatti, la persona di Gesù è stata praticamente ridotta a quella di un uomo nato da un padre naturale diverso da Giuseppe, abile guaritore di malattie psicosomatiche e morto in croce come disturbatore della quiete pubblica: il resto è favola, pure per i biblisti (o almeno, per quelli seri).”
- Dal libro: Caro Papa ti scrivo
- Dal libro: Caro Papa ti scrivo
“Non è possibile argomentare a favore della storicità di un testo, sacro o profano che sia, sulla base di una sua supposta concordanza con fatti oggettivi.”
- Dal libro: Caro Papa ti scrivo
- Dal libro: Caro Papa ti scrivo
- Dal libro: Caro Papa ti scrivo
“In fondo, è proprio perché il Cristianesimo in generale, e il Cattolicesimo in particolare, non sono (soltanto) fenomeni spirituali, e interferiscono pesantemente nello svolgimento della vita civile di intere nazioni, che i non credenti possono sempre rivendicare il diritto, e devono a volte accollarsi il dovere, di arginare le loro influenze.”
Un logico non può non sapere che qualunque cosa si crede, si crede senza prove, perché le "cosiddette" dimostrazioni non possono che ridurre la loro tesi a delle ipotesi, le quali a loro volta devono essere ridotte a delle ipotesi, e cosi via, fino a raggiungere ipotesi che non possono essere dimostrate, pena un regresso all'infinito. Le ipotesi... (continua)(continua a leggere)
“La schiavitù in quanto tale, considerata nella sua natura fondamentale, non è del tutto contraria alla legge naturale e divina. Possono esserci molti giusti titoli alla schiavitù e sia i teologi che i commentatori dei canoni sacri vi hanno fatto riferimento. Non è contrario alla legge divina che uno schiavo possa essere venduto, acquistato,...” (continua)(continua a leggere)
“Non pronuncerai invano il nome del Signore Dio tuo. Su questo comandamento c’è poco da osservare, se non il fatto che non si vede come esso possa essere conciliato, ad esempio, con l’uso della scritta In God we trust, «Confidiamo in Dio», su tutti i dollari statunitensi, in una combinazione di denaro e religione certo più diabolica che divina.”
“Il Vaticano rivendicava ancora una volta un duplice monopolio della verità: anzitutto, del Cristianesimo sulle altre religioni, e poi, del Cattolicesimo sulle altre sette cristiane.”
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