Frasi di Pier Paolo Pasolini

“Il successo non è niente. Il successo è l'altra faccia della persecuzione.”
Pier Paolo Pasolini

“La verità non sta in un solo sogno ma in molti sogni.”
Pier Paolo Pasolini

“La droga è sempre un surrogato. E precisamente un surrogato della cultura.”
Pier Paolo Pasolini

“La Borghesia rappresentava un nuovo spirito che non è certo quello fascista: un nuovo spirito che si sarebbe mostrato dapprima competitivo con quello religioso (salvandone solo il clericalismo), e avrebbe finito poi col prendere il suo posto nel fornire agli uomini una visione totale e unica della vita (e col non avere più bisogno quindi del...” (continua)(continua a leggere)
Pier Paolo Pasolini

“Non esiste razionalità senza senso comune e concretezza. Senza senso comune e concretezza la razionalità è fanatismo.”
Pier Paolo Pasolini

“Noi intellettuali tendiamo sempre a identificare la 'cultura' con la nostra cultura: quindi la morale con la nostra morale e l'ideologia con la nostra ideologia. Questo significa che esprimiamo, con questo, un certo insopprimibile razzismo verso coloro che vivono, appunto, un'altra cultura.”
Pier Paolo Pasolini

“Qui in Italia non si può fare come si è fatto in America con Nixon, cioè cacciare via chi si è reso responsabile di gravi violazioni al patto democratico.”
Pier Paolo Pasolini

“La serietà è la qualità di coloro che non ne hanno altre: è uno dei canoni di condotta, anzi, il primo canone, della piccola borghesia.”
Pier Paolo Pasolini

“Il bombardamento ideologico televisivo non è esplicito: esso è tutto nelle cose, tutto indiretto. Ma mai un «modello di vita» ha potuto essere propagandato con tanta efficacia che attraverso la televisione. Il tipo di uomo o di donna che conta, che è moderno, che è da imitare e da realizzare, non è descritto o decantato: è rappresentato! Il...” (continua)(continua a leggere)
Pier Paolo Pasolini

“La continuità tra il ventennio fascista e il trentennio democristiano trova il suo fondamento sul caos morale e economico, sul qualunquismo come immaturità politica e sull’emarginazione dell’Italia dai luoghi per dove passa la storia.”
Pier Paolo Pasolini