Tutte le frasi di Israel Joshua Singer
“Quando non erano le insistenze dei genitori, a dissuadere i giovani dall’azione, era il loro individualismo, il loro cieco egoismo a tentarli di tradire la causa comune. Ciascuno sognava il momento in cui lui solo, tra tutti gli operai della fabbrica, sarebbe riuscito a accumulare abbastanza da comprarsi un paio di telai e diventare a sua volta...” (continua)(continua a leggere)
“Un uomo non può essere felice quanto una donna. Non ha gli stessi sentimenti.”
“Quando parli agli uomini, devi fare appello alla loro intelligenza, non ai loro istinti.”
“Faceva il bilancio della sua vita, un’amara, insensata contabilità; anche questo, naturalmente, era inutile, ma si sentiva ugualmente indotto a farlo. Null’altro gli importava. Nulla esisteva; non le lamentazioni e le bestemmie dei compagni di cella; né se fuori della prigione piovesse o facesse sole. C’era soltanto la morte che si avvicinava...” (continua)(continua a leggere)
“La via normale, che correva attraverso innumerevoli e formidabili ostacoli, non era per lui. Lui voleva trovare la linea retta, quella che, come una galleria, passava sotto le fondamenta delle vite altrui.”
“Forse gli esseri umani non erano altro che miserabili animali. Forse erano per natura meschini, bassi, egoisti, bestiali, non già a causa delle condizioni economiche, come aveva imparato a credere, ma semplicemente perché erano fatti così.”
“Se solo avessero avuto almeno una vaga idea di cosa fosse la meravigliosa macchina del corpo umano, delle stupefacenti sostanze di cui era composto, di quanto ingegnosa e razionale fosse la struttura di ogni arto, e intelligente la connessione tra tessuti e cervello. Se avessero saputo con quanta efficienza cuore, polmoni, occhi e ogni altro...” (continua)(continua a leggere)
“Qui ci sono le opere di tutti i filosofi, da Platone a Schopenhauer. Nelle migliaia di anni tra l’uno e l’altro, nulla è stato aggiunto. Questa è una scienza che non progredisce, rimane ferma dov’è, a brancolare nel buio come un cieco. Invece là ci sono i libri di medicina. In ogni volume ci sono nuove scoperte».”
“Si restava sempre legati a seccature varie, parenti scomodi, strane superstizioni, abitudini e tradizioni. Ci si trasportava dietro l’eredità delle generazioni precedenti come stracci di cui non ci si poteva disfare. Un padre non era il padrone del proprio figlio.”
“Come avviene spesso quando è in arrivo una catastrofe, la gente si autoconvinceva del fatto che se qualcosa doveva succedere, sarebbe successo agli altri.”
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