“Addio, amici. Vado verso l'amore.”
Isadora Duncan era solita portare un lunghissimo foulard e la sera del 14 settembre 1927, mentre si trovava a Nizza in compagnia di un giovane meccanico italiano, Benoit Falchetto, prima di partire con lui a bordo di una Amilcar decappottabile, salutò l'amica Mary Desti, che era presente, con queste parole. Poi l'auto si avviò ma lo strascico del lungo foulard si impigliò nella ruota dell'auto - del tipo a raggi scoperti - in modo così stretto da ribaltarla fuori dall'auto e trascinarla per parecchi metri, causandone la morte. L'amica Mary Desti disse che le ultime parole della Duncan furono: "Addio, amici. Vado nella gloria". Perché le pareva imbarazzante - come raccontò poi ammettendo di aver mentito - che le ultime parole della Duncan avessero uno sfondo sessuale, particolarmente perché suggerivano la speranza della Duncan di recarsi in un hotel con Falchetto per un convegno d'amore
Ultime parole prima di morire
19/07/2009 alle 07:12 Valutazione mediaVota quiCuriosità 159
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Adieu, mes amis. je vais à l'amour.
Goodbye, my friends, I am off to love.
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Ebbi una volta una rosa dedicata a me e ne fui molto lusingata. Ma non fui contenta di leggerne la descrizione sul catalogo: "Non è adatta per un letto, ma rende bene contro un muro".
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