Psicologia e Psicologi
Citazioni e aforismi sulla psicologia e sugli psicologi
Descrizione Tema
Ad ogni studente che abbia superato più che brillantemente il test d’ingresso alla Facoltà di Psicologia viene fornito un kit di sopravvivenza composto da un Bignami sulla cultura generale, un primo tomo esplorativo su Freud ed un breve mantra per approcciarsi ai pazienti in cui si dice ‘Non avrai altro Dottore all'infuori di me’. Nel corso degli anni di università il giovane aspirante psicologo subisce una metamorfosi vera e propria per il continuo parlare di simboli onirici, complesso edipico e disfunzioni sessuali, diventando quel vecchio e serioso essere barbuto con gli occhiali dalla montatura a tartaruga. Pur essendo ancora tirocinante, lo psicologo ha già ben chiari i capisaldi della propria professione: stilare un tariffario in base ai tipi di disturbo da trattare, gonfiare la parcella e riconoscere al primo sguardo un potenziale cliente squattrinato per dirottarlo ai colleghi. Contrariato dal fatto di non poter ricorrere agli psicofarmaci per far tacere i propri pazienti, l’analista - cosa diversa dallo psicologo sebbene spesso confuso con esso - fa sfoggio di una terminologia specifica ed incomprensibile per stordire il malcapitato steso sul lettino, e l’atmosfera calma e rilassante dello studio faranno capitolare il paziente, costretto a tornare una seconda volta, e una terza, una quarta…
“Un ragazzo vede nei suoi amici i tratti di personalità che apprezza in sé stesso.”
- La trovi anche in Problemi e Soluzioni
“L’interesse che alcune persone dimostrano nei nostri problemi è, molto spesso, solidarietà ed empatia. Molto più spesso, invece, è desiderio di far pettegolezzo.”
- La trovi anche in Scrittori e Scrittura
“In questo secolo lo scrittore ha portato avanti una conversazione con la follia. Potremmo quasi dire dello scrittore del XX secolo che egli aspira alla pazzia. Alcuni ce l'hanno fatta, ovviamente, ed occupano un posto speciale nei nostri confronti. Per uno scrittore, la follia è un distillato finale di sé, un editing finale verso il basso. E...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: La musica in testa
- Dal libro: L'Io e l'inconscio
“Noi siamo un processo psichico che non controlliamo, o che dirigiamo solo parzialmente. Di conseguenza, non possiamo pronunciare alcun giudizio conclusivo su noi stessi o sulla nostra vita.”
- La trovi anche in Giovinezza
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