Psicologia e Psicologi
Citazioni e aforismi sulla psicologia e sugli psicologi
Descrizione Tema
Ad ogni studente che abbia superato più che brillantemente il test d’ingresso alla Facoltà di Psicologia viene fornito un kit di sopravvivenza composto da un Bignami sulla cultura generale, un primo tomo esplorativo su Freud ed un breve mantra per approcciarsi ai pazienti in cui si dice ‘Non avrai altro Dottore all'infuori di me’. Nel corso degli anni di università il giovane aspirante psicologo subisce una metamorfosi vera e propria per il continuo parlare di simboli onirici, complesso edipico e disfunzioni sessuali, diventando quel vecchio e serioso essere barbuto con gli occhiali dalla montatura a tartaruga. Pur essendo ancora tirocinante, lo psicologo ha già ben chiari i capisaldi della propria professione: stilare un tariffario in base ai tipi di disturbo da trattare, gonfiare la parcella e riconoscere al primo sguardo un potenziale cliente squattrinato per dirottarlo ai colleghi. Contrariato dal fatto di non poter ricorrere agli psicofarmaci per far tacere i propri pazienti, l’analista - cosa diversa dallo psicologo sebbene spesso confuso con esso - fa sfoggio di una terminologia specifica ed incomprensibile per stordire il malcapitato steso sul lettino, e l’atmosfera calma e rilassante dello studio faranno capitolare il paziente, costretto a tornare una seconda volta, e una terza, una quarta…
“Quando si odia con tanta passione, è qualcosa in se stessi che si odia.”
- Dal libro: Blitz
“Ecco cosa mi piace delle clessidre: riformulano l’idea di ansia dovuta al trascorrere del tempo e fanno sì che quel processo inevitabile diventi visibile.”
“Se non sei pazzo, c'è qualcosa che non va in te.”
“Perché la gente va a teatro? Per fare allenamento emotivo.”
“Il mio obiettivo è fare in modo che la malattia mentale riceva la stessa attenzione del cancro.”
“Una mente debole affonda sia in tempi di prosperità che durante le avversità.”
“I tempi cambiano, e noi con essi. ”
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