Musica Musicisti e Cantanti
Citazioni e aforismi sulla musica, sui musicisti e sui cantanti
Descrizione Tema
Musicisti e cantanti celebrano la dea Musica adunando attorno a sé masse di giovani storditi dai decibel e preferendo tra loro quelle in cui la passione arde più forte, le groupie. Uniti in preghiera sotto il palco, i discepoli adempiono al rito della pace dando vita al pogo e diventano un tutt'uno con i loro sacerdoti, bevendo litri di birra. Durante la funzione il vate, neomelodico rockettaro o metallaro che sia, ha pieno potere sui suoi adepti e dal pulpito dotato di microfono può indurli a pensare, dire e fare qualsivoglia azione gli passi per la mente, come salire sull'altare e gettarsi poi sugli altri fedeli per aderire appieno al senso di comunanza che questa religione prevede. Finita l’omelia, il gregge si disperde: c’è chi va professando agli atei e ai miscredenti i nuovi insegnamenti ricevuti durante il concerto, chi si ritira in simposio nei pub per approfondire e discutere sulle varie correnti interne al culto, chi riprende contatto con la realtà manifestando così la propria scarsa fede nella musica. E chi canticchiando aspetta la prossima celebrazione.
“La gente vuole sentire un messaggio, un messaggio di Dio. Questo messaggio può passare attraverso di me o attraverso qualcun altro. Io non sono un leader, sono solo un messaggero. Le parole delle canzoni e non chi le canta sono importanti e attraggono la gente.”
“La musica sono io.”
Io conosco solo due motivetti. Uno è "Yankee Doodle", e l'altro no.
“Non suonare quello che c'è. Suona quello che non c'è.”
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“Se, secondo la legge islamica, dalle nostre parti si tagliasse la mano ai ladri, avremmo soltanto dei compositori con una mano sola.”
“Il pubblico migliore è intelligente, colto, e un po' ubriaco.”
“Basta una serie di note. Il resto è improvvisazione.”
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