Astronomia
Citazioni e aforismi sull'astronomia
Descrizione Tema
Sdraiati sul cofano della macchina osserviamo le stelle in una notte d’estate e lo spettacolo ci lascia senza parole, ci fa sentire tremendamente piccoli di fronte all'immensità del cielo profondo e buio cosparso di costellazioni brillanti fin dove l’occhio riesce a vederle. I più furbi si armano di telescopio e consultano le mappe del cielo per cercare con un po’ di pazienza anche pianeti e satelliti, e magari sono gli stessi che sono clienti fissi dell’osservatorio astronomico più vicino alla loro casa. Il romanticismo che avvolge l’osservazione dei corpi celesti svanisce ogni volta che si presenta un’eclissi solare ed i negozianti fanno scorte di occhiali specifici per permetterci di osservare senza pericolo il raro fenomeno dell’oscuramento del sole. L’attesa dell’evento riporta la mente ai secoli passati, quando l’eliocentrismo era tacciato di eresia ed ogni fenomeno astronomico veniva filtrato attraverso il credo religioso, ecco quindi che l’eclissi era considerata un segno dell’ira divina, o peggio, la fine del mondo. Il progresso scientifico ha permesso all'uomo, nel tempo, di sbarcare sulla Luna, e agli astronauti di girovagare nello spazio in assenza di gravità: l’unico limite dell’uomo in questo campo è la sua piccolezza, la sua ridotta conoscenza della vita al di fuori dei confini terrestri.
- Dal libro: Canti Orfici
- Dal libro: Amleto
- Dal libro: La vita è sogno
- Dal libro: 1Q84 - Libro 1 e 2
- La trovi anche in Altre frasi d'Amore
“Le stelle esistono perché amo, se non amassi scomparirebbero.”
- La trovi anche in Scienza
“C’era un altro scienziato
di Galilei non meno preparato.
Costui sapeva che attorno al sole la terra gira
Ma purtroppo la famiglia gli avevano preso di mira...” - La trovi anche in Spazio
“Come un uccellino che si sporge per la prima volta oltre l'orlo del nido e poi si ritrae dal grande mondo nel suo minuscolo focolare, così noi avevamo superato i confini di quel piccolo nido di stelle che per tanto tempo, ma erroneamente, gli uomini avevano chiamato l'universo. E adesso ci tiravamo indietro, per seppellirci di nuovo nel tepore...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi anche in Spazio
“Il cosmo tratta della più piccola cavità ove l'uomo possa nascondere la propria testa.”
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