Le migliori frasi sulla Costituzione ed il popolo italiano

Le migliori frasi sulla Costituzione ed il popolo italiano

15 cit.
Oggi 2 giugno ricorre la Festa della Repubblica Italiana. Cogliamo l'occasione per parlare di Costituzione e per ricordare quanti sono morti per difenderla. Leggi le frasi che abbiamo scelto per te, parlano del popolo italiano e dello Stivale più famoso del mondo!

Dal libro: Storia di Roma

“Forse uno dei guai dell’Italia è di avere per capitale una città sproporzionata, come nome e passato, alla modestia di un popolo che, quando grida «Forza Roma!», allude soltanto a una squadra di calcio.”

Indro Montanelli

Dal libro: Discorso sulla Costituzione agli studenti di Milano

“La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità.”

Piero Calamandrei

“Questa Repubblica si può salvare. Ma, per questo, deve diventare la Repubblica della Costituzione.”

Nilde Iotti

L’Italia ha la classe politica che si merita (…) Siamo sicuri che ne troveremmo di migliori? E se ne trovassimo, che cosa, quale "popolo" rappresenterebbero?

Indro Montanelli

Dal libro: Storie

“Il popolo d'Italia non canta più. Non vi sembra questa la più grande sciagura nazionale?”

Dino Campana

Dal libro: Discorso sulla Costituzione agli studenti di Milano

“In questa Costituzione [...] c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli.”

Piero Calamandrei

Dal libro: Discorso sulla Costituzione agli studenti di Milano

“Una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica.”

Piero Calamandrei

Dal libro: Teoria e invenzione futurista

“L'ora è venuta di tentare tutte le rivoluzioni per liberare il popolo italiano da tutti i pesi morti e da tutti i ceppi (matrimonio e famiglia cattolica soffocatrice, pedantismo professorale, elettoralismo, mentalità pessimistica, provinciale, mediocrista e quietista).”

Filippo Tommaso Emilio Marinetti

Dal libro: Azione popolare

“Lo Stato siamo noi, se nella Costituzione sapremo riconoscere un manifesto per il bene comune. Un manifesto già pronto: se vi stiamo ricorrendo cosí poco è perché ne stiamo dimenticando le origini, la forza e lo statuto supremo, al vertice dell’ordinamento.”

Salvatore Settis

“L'unità degli italiani è oggi specialmente necessaria per affermare davanti a tutti i popoli la nostra naturale vocazione, consacrata nella Carta costituzionale, a operare concretamente per la pace, sempre e in ogni luogo.”

nel messaggio al Parlamento il giorno del Giuramento nelle vesti di Presidente della Repubblica, 18 maggio 1999

Carlo Azeglio Ciampi

“Non esiste un popolo padano, parlare di Stato lombardo-veneto è grottesco, non si può cambiare il corso della storia.”

Giorgio Napolitano

“Il Tricolore, che ha accompagnato le complesse e travagliate vicende della storia del nostro Paese, ci ricorda come il popolo italiano ha saputo superare prove drammatiche e ricorrenti tensioni. Rappresenta un patrimonio comune e un punto di riferimento essenziale per far fronte con robuste radici e spirito innovatore alle sfide attuali.”

Giorgio Napolitano

“Sotto questa richiesta o questo fantasma della modifica della Costituzione c'è il passaggio da una Repubblica parlamentare ad una Repubblica presidenziale.”

Emilio Colombo

Dal libro: L'italiano. Lezioni semiserie

“Tempo fa ho proposto una modifica dell’articolo 1 della Costituzione: «L’Italia è una Repubblica fondata sullo stage». La mia proposta ha divertito gli interessati, ma è stato un riso amaro. Lo stage – periodo gratuito di lavoro – sta diventando un aiuto stabile dei ragazzi alle aziende. Domanda: ma non doveva essere il contrario?”

Beppe Severgnini

“Mi sono svegliato nel Duemila e ho avuto paura perché Berlusconi aveva comprato tutto. Perfino la Costituzione aveva fatto riscrivere. Da Mike Bongiorno. Il primo articolo diceva: - L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro? Avete venti secondi per rispondere. Via al cronometro.”

Paolo Rossi

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