Le più belle frasi di Herman Hesse

Le più belle frasi di Herman Hesse

10 cit.
Nasceva il 2 luglio 1877 Hermann Hesse, scrittore che ebbe grande successo proprio nella nazione che più criticava: gli Stati Uniti. Premio Nobel per la letteratura nel 1946, Hesse è stato un autore poliedrico e la sua produzione è estremamente vasta, tutta permeata dalla filosofia e dal misticismo. Per l'occasione abbiamo raccolto per te alcune delle sue frasi più belle, leggile!

“Nulla è più pericoloso e mortale per l'anima che occuparsi continuamente di sé e della propria condizione, della propria solitaria insoddisfazione e debolezza.”

Hermann Hesse

“La divinità è dentro di te, non nei concetti e libri. La verità deve essere vissuta, non insegnata.”

Hermann Hesse

“Ciò che non si trova in noi non si contrasta.”

Hermann Hesse

“L'uomo si differenzia dal resto della natura soprattutto per una viscida gelatina di menzogne che lo avvolge e lo protegge.”

Hermann Hesse

Dal libro: Il pellegrinaggio in Oriente

“Può darsi che l’uomo accanto alla fame di esperienze non abbia fame più gagliarda che quella dell’oblio.”

Hermann Hesse

“La bellezza non rende felice colui che la possiede, ma colui che la può amare e desiderare.”

Hermann Hesse

Dal libro: Il viandante

“Viaggiamo e osserviamo ciò che è straniero essenzialmente perché siamo in cerca dell’ideale di umanità.”

Hermann Hesse

“La moralità degli artisti è sostituita dall'estetica.”

Hermann Hesse

“Penso spesso che se tutte le case e le strade avessero un aspetto gradevole e ordinato e nobile, la gente sarebbe necessariamente gentile e amabile.”

Hermann Hesse

Dal libro: Peter Camenzind

“La morte è la nostra saggia e buona sorella, la quale sa l’ora giusta, e della quale possiamo stare in attesa con fiducia.”

Hermann Hesse

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