Le frasi più belle di Martin Luther King

Le frasi più belle di Martin Luther King

10 cit.
Nasceva il 15 gennaio 1929 Martin Luther King, premio Nobel per la pace nel 1964. Ancora oggi lo ricordiamo per la sua crociata contro l'Ingiustizia, in qualunque sua forma. Emblema del pacifismo, M.L. King viene insegnato nelle scuole per il suo attivismo non violento, teoria di cui è fervente sostenitore ed in cui ha profonda fede. Ciò che sconvolgeva di più M.L. King non era tanto la presenza della violenza quanto l'assenza di una reazione nei suoi confronti. Spesso le sue parole si sono scagliate contro il silenzio degli indifferenti, vero male della nostra epoca. Leggi le frasi che abbiamo scelto per te, sono estremamente attuali.

“La più grande tragedia di questi tempi, non è nel clamore chiassoso dei cattivi, ma nel silenzio spaventoso delle persone oneste.”

Martin Luther King

“Anche se sapessi che domani il mondo andrà in pezzi, vorrei comunque piantare il mio albero di mele.”

Martin Luther King

“L’unico modo per andare avanti è andare avanti. Dire: lo posso fare, anche quando sai che non puoi.”

Martin Luther King

“Nulla viene dimenticato più lentamente di un'offesa, e nulla più velocemente di un favore.”

Martin Luther King

“La vera misericordia è più che gettare una moneta ad un mendicante; è arrivare a capire che un edificio che produce mendicanti ha bisogno di ristrutturazioni.”

Martin Luther King

“Se perdi la speranza, perdi in qualche modo la vitalità che tiene la tua esistenza in movimento, perdi il coraggio di essere, la qualità che ti aiuta ad andare avanti a dispetto di tutto. E così oggi io ho ancora un sogno.”

Martin Luther King

“Meno sono le parole, migliore è la preghiera.”

Martin Luther King

“Con la violenza puoi uccidere colui che odi ma non uccidi l'odio. La violenza aumenta l'odio e nient'altro.”

Martin Luther King

“La questione non è se saremo degli estremisti, ma quale tipo di estremisti saremo.”

Martin Luther King

“Diecimila sciocchi proclamano se stessi nell'oscurità, mentre un uomo saggio dimentica se stesso nell'immortalità.”

Martin Luther King

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