Frasi sul talento
In archivio 420 frasi, aforismi, citazioni sul talentoTalento
Se sei particolarmente bravo a fare qualcosa, significa che quello è il tuo talento.
Specialmente ai giorni nostri, il termine indica l'avere un grande ingegno o notevoli capacità artistiche.
Nei tempi biblici, un talento era una moneta, e una parabola del Nuovo Testamento narra di un maestro che punì un servo per aver nascosto - piuttosto che aver investito - il suo unico talento. L'interpretazione che si ricava dalla parabola è che non si devono tener nascosti i propri "talenti", in quanto sono doni ricevuti da Dio e per questo devono essere mostrati. Tutto ciò ha portato al significato corrente del termine, ossia alle speciali abilità che una persona possiede.
- La trovi in Superbia e Umiltà
“La vera eccellenza ed umiltà non sono tra loro incompatibili, al contrario esse sono sorelle gemelle.”
“Credo che i record siano ormai dentro il mio corpo e che Dio mi abbia dato il talento necessario per tirarli fuori. Aspetto solo che venga il momento.”
“Questo è l'obiettivo: sopravvivere al proprio dono.”
- La trovi in Aneddoti
- La trovi in Aneddoti
“Leonardo da Vinci, quando era un ragazzino, tracciò il disegno di un mostro orribile, poi lo mise vicino ad una finestra per spaventare suo padre. Quando il padre tornò a casa, ebbe quasi un attacco di cuore. Il mostro era dipinto in modo così realistico che il genitore seppe che era giunto il momento di iscriverlo alla scuola d'arte... cosa che...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Aneddoti
“Il poeta inglese più importante del XVII secolo fu George Wither. L'importanza data a Wither è, per lo meno, paradossale, visto che tutti i critici contemporanei e moderni considerano la sua opera come un guazzabuglio insipido e alcuni l'accusano anche di affondare in una 'imbecillità civile'. Quando il poeta monarchico Sir John Denham seppe...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Aneddoti
“Nell'aprile del 1770 Mozart, allora quattordicenne, si trovava a Roma dove venne accolto alla corte papale. In quell'occasione poté ascoltare nella Cappella Sistina il celebre miserere composto da Gregorio Allegri. Questo pezzo era così amato, apprezzato e gelosamente custodito che, pena la scomunica, non poteva né essere copiato né dato in...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Aneddoti
“C'era un uomo che lavorava in una lavanderia per sessanta dollari alla settimana ma aveva il desiderio bruciante di diventare uno scrittore. Sua moglie lavorava di notte e lui passava le notti e i week-end a dattilografare racconti da mandare agli editori e agli agenti. Ogni manoscritto gli venne rifiutato con una lettera formale che non gli...” (continua)(continua a leggere)
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