Frasi sulla recitazione

“Al cinema mi affascinano i perdenti, quindi mi piacerebbe vestire i panni di un personaggio quasi dimenticato e proprio per questo affascinante: Giovanni Rappazzo, il messinese che ha inventato il sonoro, rivoluzionando la cinematografia mondiale, ma che per mancanza di finanziamenti non riuscì a brevettare la sua scoperta, ripresa e sfruttata...” (continua)(continua a leggere)
Antonio Catania

“Mantengo le distanze dal ruolo, conservo un approccio attoriale, perché non ho caratteristiche personali o una fisicità 'naturalmente comica'. Quindi ogni volta devo costruire il personaggio stando attento a non farne una macchietta.”
Antonio Catania

“Riuscire a recitare e cantare di fronte a un pubblico che mi applaudiva è stato terapeutico, così ho deciso di dedicarmi allo studio della recitazione.”
Antonio Catania

“In Italia è un po' più difficile trovare ruoli, si usa il comico e non l'attore brillante a differenza dell'estero dove la commedia brillante va forte. Colin Firth ha fatto ruoli divertentissimi e passa da un genere all'altro. Da noi non è così.”
Giampaolo Morelli

“Da piccolo ero affascinato dalle storie di Dickens: davanti allo specchio mettevo in scena tutto ciò che aveva scritto.”
Harry Lloyd

“E' normale nel nostro lavoro che ci siano regolarmente rotture e separazioni.”
Gregory Itzin

“Sono un atleta e la recitazione più 'fisica' mi piace, ma se ciò mettesse la mia carriera in pericolo lascerei fare a qualcun altro quel tipo di azioni.”
Terry Serpico

“Il bello del lavoro da stuntman è che agli occhi di tutti sembra pericoloso, ma in realtà non deve esserlo.”
Terry Serpico

“Mi piace interpretare personaggi storici realmente vissuto perché ho la possibilità di fare un po' di ricerca.”
Robert John Burke

“Devi cercare di rendere i personaggi che interpreti più umani possibile per ricordare alla gente che le persone davvero cattive si vedono a occhio nudo.”
Tomas Arana